Come viaggiatore errante, voglio registrare il sussurro del tempo perso dipingendo.
Vagando per le strade deserte della distesa pannonica, riconosco le cicatrici del passato.
Come messaggero in ritardo, dipingo un mondo immaginario che è in ritardo di secoli. Percepisco e noto le impronte dei tempi silenziosi a venire.